lunedì 3 febbraio 2014

La Forza degli Anni a Montespaccato, Roma

Giovedi 23 gennaio - La Casa di Cura Ancelle Francescane del Buon Pastore (situata in Via Vallelunga, nel quartiere periferico di Montespaccato, zona nord della città) è stata protagonista di un evento in qualche maniera “eccezionale”: nella cappella dell’istituto, infatti, si è svolta la presentazione del libro LA FORZA DEGLI ANNI-Lezioni di vecchiaia per giovani e famiglie; il volume, scritto a più mani dalla Comunità di Sant’Egidio, raccoglie l’esperienza e la “saggezza” della Comunità di Sant’Egidio nei confronti dell’universo degli anziani, frutto di più di 40 anni di vicinanza e servizio.

Alla presenza di un centinaio di attenti ascoltatori di tutte le età (non pochi gli ultranovantenni, alcuni dei quali si sono messi in luce per attenzione e …partecipazione attiva!), la prof.ssa Maria Grazia Di Tullio (docente di Psicologia  Sociale di Comunità presso la Pontificia Università Antoniano di Roma) e il dott. Antonio Mastromattei (medico geriatra, uno degli autori del volume) hanno illustrato alcuni degli aspetti del libro, sottolineando, la prima, in particolare come sia l’amore il vero propulsore della fantasia della carità che fa trovare risposte e idee nuove anche nel campo della metodologia sociale. II suo occuparsi di psicologia sociale e di comunità,  la relazione cioè tra i singoli e i loro ambienti di vita, sempre più rende evidente come il futuri delle nostre società si giochi sul saper rendere “comunità” ogni  territorio umano tramite le relazioni positive, sviluppando così il benessere delle persone.
Il dr. Mastromattei si è soffermato sul valore della accresciuta presenza degli anziani nelle società moderne, e di quanto questo valore, purtroppo, non venga ancora compreso nella sua interezza. Ha ricordato come il libro sia il frutto di un’alleanza lunga 40 anni che la Comunità di Sant'Egidio ha stretto con gli anziani, un’alleanza che, si è allargata, man mano che la Comunità cresceva, da Roma al mondo intero:
“ Si tratta quindi, di una opera corale che va al di là degli autori materiali dei testi, e si può dire, è un’opera che è stata scritta anche dai tanti amici anziani che in questi 40 anni di amicizia hanno accompagnato, con le loro storie di sofferenza ma anche di resurrezione, la vita e la crescita della Comunità di Sant’Egidio. Sono amici che abbiamo conosciuto anche in questa struttura”.
Particolarmente significative alcune testimonianze di anziani intervenuti all’incontro: Rita (80 anni ben portati..) ha raccontato la sua personale storia e quella del marito Ghino (ricoverato per parecchi anni nell’istituto): una storia di malattia ma anche (anzi, soprattutto) di amicizia: amicizia del personale, dei medici e delle suore, e dei giovani volontari della Comunità di Sant’Egidio (presenti nella struttura da più di 30 anni !)., Rita  (ha raccontato con emozione), che proprio da questa amicizia, vissuta e ricevuta, ha ritrovato la forza e il desiderio di vivere, e di aiutare gli altri anziani: da più di tre anni, infatti, due-tre volte a settimana parte da casa, prende 3 autobus, e fa visita ai suoi “amici” dell’istituto.
Anche Evelina (del movimento W gli Anziani) ha voluto testimoniare quanto gli anziani abbiano molte energie umane, spirituali e culturali, da mettere a servizio di tutti. Queste energie a volte sopite o nascoste sono una grande risorsa anche se si è deboli, anche se si è ricoverati,  come lei stessa ha potuto direttamente sperimentare, partecipando, per esempio, alle vendite di beneficenza che gli stessi anziani dell’ istituto, suoi amici, organizzano ogni anno per tanti che nel mondo hanno bisogno: così è stato per Haiti colpita dal terremoto, per la lotta all’AIDS in Africa, per le persone che a Roma vivono per strada.
E’ stata l’esperienza di aprire le porte del proprio cuore e dell’istituto al mondo!

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